Clausura è un documentario audio realizzato da Sergio Zavoli nel 1958. All'epoca fu il primo a gettare uno sguardo, seppur solo sonoro, su di una realtà oscura, spesso fraintesa e ai più quasi del tutto sconosciuta, come quella dei conventi di clausura. In particolare Zavoli riuscì a far entrare i microfoni della Rai in un convento di Carmelitane scalze di Bologna. La regola del carmelo venne rispettata consegnando gli apparecchi per le registrazioni sonore alle suore stesse, che dunque realizzarono da loro tutti gli audio all'interno della clausura.
Il documentario è famosissimo e quando venne realizzato ebbe molto successo anche fuori dai confini italiani. Allora come oggi la rinuncia totale al mondo per avvicinarsi il più possibile a dio, abbracciando l'ascesi e la mortificazione totale di gran parte dei piaceri terreni, è una realtà semi-sconosciuta alla maggioranza delle persone che invece nel mondo vivono e operano tutti i giorni. Una condizione spirituale fatta di silenzio e preghiera che la nostra modernità fà fatica a comprendere. Per come l'uomo moderno è socialmente e, perche no, anche spiritualmente strutturato il ritiro completo dal mondo genera una repulsione che spesso sfocia nell'aperta diffidenza di chi invece ha scelto quel modo di vivere e testimoniare la propria fede, in maniera intima e in comunione solo con altre persone che hanno fatto la stessa scelta. Zavoli nel suo lavoro, attraverso le parole di alcune monache, ha cercato di svelare la personalità e il motivo di una così radicale professione di fede. Di sicuro non vi è riuscito appieno, ma il documentario riesce comunque a scoprire un pezzettino di quell'universo così affascinante e nascosto, che oggi sta vivendo, almeno per quanto riguarda il numero di coloro scelgono di aderirvi, una crisi totale delle vocazioni.
Il documentario è famosissimo e quando venne realizzato ebbe molto successo anche fuori dai confini italiani. Allora come oggi la rinuncia totale al mondo per avvicinarsi il più possibile a dio, abbracciando l'ascesi e la mortificazione totale di gran parte dei piaceri terreni, è una realtà semi-sconosciuta alla maggioranza delle persone che invece nel mondo vivono e operano tutti i giorni. Una condizione spirituale fatta di silenzio e preghiera che la nostra modernità fà fatica a comprendere. Per come l'uomo moderno è socialmente e, perche no, anche spiritualmente strutturato il ritiro completo dal mondo genera una repulsione che spesso sfocia nell'aperta diffidenza di chi invece ha scelto quel modo di vivere e testimoniare la propria fede, in maniera intima e in comunione solo con altre persone che hanno fatto la stessa scelta. Zavoli nel suo lavoro, attraverso le parole di alcune monache, ha cercato di svelare la personalità e il motivo di una così radicale professione di fede. Di sicuro non vi è riuscito appieno, ma il documentario riesce comunque a scoprire un pezzettino di quell'universo così affascinante e nascosto, che oggi sta vivendo, almeno per quanto riguarda il numero di coloro scelgono di aderirvi, una crisi totale delle vocazioni.
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