martedì 26 marzo 2013

La Taranta (1962). Documentario di Gianfranco Mingozzi, realizzato con la consulenza di Ernesto De Martino





Biografia e Filmografia di Gianfranco Mingozzi

L'inquietante erotismo passionale italiano rappresentato da quella ragazzaccia giunonica di Serena Grandi. Chissà perché, di Gianfranco Mingozzi, il pubblico ricorda solo quello. Mentre le maestranze, i distributori e gli storici del cinema preferiscono al ritratto di un regista di film erotici, quello di un grande maestro del documentario italiano che ha fatto scuola anche all'estero. Erano gli inizi degli Anni Sessanta e Mingozzi, dopo essere stato assistente regista di Federico Fellini, aveva voglia di dirigere anche lui qualcosa. Dopo alcuni anni di silenzio, ecco i suoi documentari etnografici. Opere che lo imposero, assieme a un altro regista (Luigi Di Gianni), come un esperto nella difficile arte visiva del documentarismo italiano. Alla base di tutto, la grande passione per la cultura del Mediterraneo come crocevia di culture e luogo di contaminazione, che poi lo portò a puntare le luci sulla settima arte, sui suoi protagonisti e sulle loro storie, aggiungendovi solo allora gli insoliti, lambiccati e pienamente riusciti film intriganti e sessuali. Ispirato da grandi penne come quelle di Tonino Guerra, Roberto Roversi e Apollinaire, diventa un alacre autore coraggioso e molto realistico, che predilige i racconti provinciali a quelli delle grandi città, racconti che vengono portati sul grande schermo con "modi finissimi di rappresentazione, tempi abilmente trattenuti, risvolti narrativi seguiti con garbo, caratteri disegnati con accenti sottili", un cinema di metafora e di poesia, ripieno di coerenza stilistica. Purtroppo fu questo suo perdere la testa per la straordinarietà della vita, questo suo abbandonare la rigidità cinematografica di allora nella rappresentazione di mondi lontani e unviersi personali - che in altre condizioni e in altre nazioni, avrebbero potuto farlo diventare un Maestro del cinema - a non farlo amare dalla critica e dal pubblico del nostro paese. Non andrebbe mai dimenticato Gianfranco Mingozzi che, è giusto che si scriva a chiare lettere, è l'occhio che ha diretto alcuni capolavori del genere documentaristico italiano e ha anticipato la tendenza minimalista già dagli Anni Settanta, lavorando con la drammaturgia del quotidiano e sulla sua immagine. Sulla sua filmografia, spiccano titoli e film che sembrano lontani dalle corde di Mingozzi, ma il risultato complesso, pieno di sfumature e anche commovente del suo lavoro, da vedere e rivedere, ha reso ricco il cinema italiano e lo ha reso esistente.



I Documentari

 Nel 1959 comincia a pensare di poter firmare anche qualcosa di suo. Ma invece di porre la sua attenzione per il lungometraggio e per i film a soggetto, sceglie il documentario. Arrivano così i suoi primi lavori Festa a Pamplona (1959) e Gli uomini e i tori (1959), seguiti da Le finestre (1962), Tarantula (1962), Via dei Piopponi (1962), Il putto (1963), I mali mestieri (1963) e altri documentari dai titoli poetici che lo imporranno come uno dei migliori documentaristi italiani: (1964); Il sole che muore; Notte su una minoranza (1964); Con il cuore fermo Sicilia (1965), realizzato con Cesare Zavattini; Michelangelo Antonioni - Storia di un autore (1966), realizzato sul grande maestro che ha lo ha largamente influenzato con la sua poetica; Corpi (1969) e Per un corpo assente (1968). Poi una pausa dal genere per dedicarsi alle pellicole e all'esplorazione dei film a soggetto. Ritornerà solo nel 1982, quando dedicherà alla grande diva del muto Francesca Bertini l'opera L'ultima diva - Francesca Bertini. Il suo percorso continuerà con: Sulla terra del rimorso (1982); Arriva Frank Capra (1986); Bellissimo - Immagini del cinema italiano (1985) composto da una serie di interviste fatte a registi, produttore, attori, costumisti e maestranze varie del cinema italiano; Noi che abbiamo fatto la dolce vita (2009) e Giorgio/Giorgia (Storia di una voce)


Filmografia

Noi che abbiamo fatto la dolce vita Documentario Italia, 2009
Ali Documentario Italia, 1994
Con il cuore fermo, Sicilia Documentario Italia, 1965
Il rigore più lungo del mondo Drammatico Italia, 2003
Al nostro sonno inquieto Drammatico Italia, 1964
Stabat Mater Drammatico Italia, 1996
Gli uomini e i tori Documentario Italia, 1959
Il putto Documentario Italia, 1963
Il sole che muore Documentario Italia, 1964
Li mali mestieri Documentario Italia, 1963
Sulla terra del rimorso Documentario Italia, 1982
Le finestre Documentario Italia, 1963
La vita che ti diedi Commedia Italia, 1991
Tobia al caffè Commedia Italia, 2000
Gli ultimi tre giorni Drammatico Italia, 1978
Trio Drammatico Italia, 1967
Sequestro di persona Drammatico Italia, 1967
Morire a Roma Drammatico Italia, 1972
Le italiane e l'amore Politico Italia, 1962
L'iniziazione Commedia Italia, 1986
Il frullo del passero Commedia Italia, 1988
Flavia, la monaca musulmana Drammatico Italia, 1974
L'appassionata Erotico Italia, 1989

 (fonte: Corriere della Sera)


Biografia di Ernesto De Martino proposta dall'Enciclopedia italiana Treccani 

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