domenica 8 marzo 2009

Terra di nessuno, di Leed Eric J: la guerra nella mente dei combattenti


Quanto può essere difficile combattere un nemico per cui non si prova odio ne rancore? Ma che al contrario diventa l'unico essere al mondo, insieme ai tuoi commilitoni, che può comprendere la pena e l'umiliazione che stai sopportando? A questa e ad altre domande ha cercato di dare una risposta Eric Leed, storico e intelletuale americano. Nel suo libro, Terra di nessuno, l'elemento centrale della storia è l'uomo: con le sue paure, le sue ansie e la sua inadeguatezza di fronte ad un evento dalla grandezza incommensurabile come il primo conflitto mondiale. La Grande Guerra, troppo spesso raccontata dal punto di vista dei governi e dei sobillatori del nazionalismo europeo, riacquista la prospettiva che più le è consona, quella dei combattenti. Il libro, che per me è stata una vera e propria rivelazione, pone l'accento sull'alterità del primo conflitto altamente tecnologico rispetto alle guerre che lo hanno preceduto, e fa luce su molti aspetti che purtroppo hanno ceduto il passo alla mitizzazione. Il mito del guerriero, la guerra come evento rivoluzionario "positivo" nella vita di coloro che ne hanno preso parte e come contesto nella quale l'essere umano recupera la propria veracità, troppo spesso appannata dalla modernità alienante: sono le fandonie che i governi, impegnati a dare un senso all'immane carneficina, ci hanno raccontato. Ancora oggi molti stati belligeranti non hanno reso note le cifre dei disertori. Additati in patria come vili e feccia della quale liberarsri. Ma la condizione di vita nelle trincee per coloro che rimanevano comodamente a casa non è concepibile. Riecheggiano ancora nelle parole dei grandi statisti, l'onore, il coraggio e l'estremo sacrificio di uomini che si trovarono di fronte ad un mostro senza volto, che per voce aveva il rumore assordante del cozzo dei materiali e per odore gli effluvi della carne bruciata. Fu davvero coraggio? Cosa vi è stato del mito del guerriero in quell'immane carneficina? O l'andare incontro alla morte nella Terra di nessuno era l'unica opzione rimasta a uomini non più tali? Leggete questo libro e molte sciocchezze che fino ad ora ci hanno raccontato si dipaneranno davanti a voi come uno schiaffo.


Una piccola recensione del libro con la possibilità di acquistarlo:
http://www.mulino.it/edizioni/volumi/scheda_volume.php?vista=scheda&ISBNART=12037

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