martedì 7 aprile 2009

Terremoto in Abruzzo: 19:42 nuova scossa, si rilevano danni al patrimonio artistico.

Dunque la notizia di un ulteriore forte scossa, sembra di magnitudo 5.6, è accertata. Secondo le prime notizie che giungono dagli operatori che stanno lavorando alla rimozione delle macerie, in quanto il centro del capoluogo abruzzese è stato completamente evacuato, parlano del definitivo crollo della basilica delle anime e di un morto accertato in un paese nei dintorni dell'Aquila. Aumenta, dunque, il prezzo in vite umane. Ma c'è da mettere in conto anche l'enorme catastrofe per quanto riguarda il patrimonio artistico-architettonico. L'Aquila è chiamata la città delle 99 chiese e dalle testimonianze di chi si trova sul luogo della catastrofe non un campanile è rimasto in piedi. Di sicuro l'attenzione primaria va rivolta alle persone ma la cultura e la memoria di un popolo, in casi come questi, diventano un appiglio fondamentale alla quale aggrapparsi per ricominciare. A quanto pare, in una telefonata pomeridiana, il presidente degli Stati Uniti, Obama, ha offerto il contributo del proprio paese per cercare di riportare al loro splendore i monumenti disastrati. Berlusconi ha accettato l'aiuto, che sembra essere destinato all'intera ricostruzione. Dunque gli Stati Uniti allevieranno, almeno dal punta di vista economico, il peso della ricostruzione. Un bel gesto.

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