Un altro quotidiano è stato chiuso. E questa volta un pò a sorpresa il giornale in questione è niente di meno che la free press del Sole 24ore: 24minuti. Le cause della dipartita sono state, secondo il comunicato di redazione presente nella seconda pagina del numero di ieri, la crisi economica e il crollo della raccolta pubblicitaria nei primi mesi del 2009, ma che, sempre a sentire il comunicato, già nel 2008 aveva patito una grave flessione. La cosa è parsa strana per vari motivi: innanzitutto il gruppo che edita il giornale, il gruppo del Sole 24ore, è uno dei più floridi nel mercato della carta stampata con alle spalle Confindustria, di cui il giornale è voce e portatore di cultura e valori vicini al mondo delle grandi aziende del nord. In secondo luogo, se il mercato dei quotidiani è ormai da anni in crisi, il segmento informativo occupato dalle free press, distribuite nei luoghi di transito delle grandi città italiane, vive di sola pubblicità e finora, secondo i dati, non aveva accustao in maniera profonda la crisi. Inoltre 24minuti è l'unico giornale pomeridiano (esce intorno alle tre) distribuito gratuitamente, dunque dovrebbe avere campo libero per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria., data l'enorme visibilità che la free press ha nella sua fascia oraria. Evidentemente così non è. Ma la cosa più importante è il campanello d'allarme che questa vicenda rappresenta per tutto il mondo della carta stampata e più in generale per il mondo dell'informazione. Stravolgimenti epocali e totali si intravedono all'orizzonte. Stiamo a vedere cosa accadrà.
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